Ecobonus: Detrazioni fiscali al 65 % prorogate fino a 31.12.2019
Sulla Gazzetta ufficiale n.302 del 29.12.2017 è stata pubblicata legge di Bilancio 2018 (Legge 27.12.2017 n.205) che integra e in parte modifica le condizioni di accesso ai benefici fiscali per l’efficienza energetica degli edifici, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019. Cosa è cambiato?
Confermate le novità dello scorso anno che riguardano la riduzione dell’aliquota di detrazione al 50% per:
- interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi
- schermature solari
- caldaie a biomassa
- caldaie a condensazione, che continuano ad essere ammesse purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.811/2013. Le caldaie a condensazione possono, tuttavia, accedere alle detrazioni del 65% se oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.
Resta confermata al 65% l’aliquota per:
- interventi di coibentazione dell’involucro opaco
- pompe di calore (anche in sostituzione parziale della caldaia tradizionale)
- sistemi di building automation,
- collettori solari per produzione di acqua calda
- scaldacqua a pompa di calore
- generatori ibridi, cioè costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro
- generatori d’aria a condensazione.
Sono ammessi con la stessa aliquota del 65%, anche i micro-cogeneratori, per una detrazione massima consentita di 100.000 euro.
Restano infine confermate al 70% e al 75% le aliquote di detrazione per:
- gli interventi di tipo condominiale,
per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 con il limite di spesa di 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
Qualora gli stessi interventi siano realizzati in edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 e siano finalizzati anche alla riduzione del rischio sismico determinando il passaggio a una classe di rischio inferiore, è prevista una detrazione dell’80%. Con la riduzione di 2 o più classi di rischio sismico la detrazione prevista passa all’85%. Il limite massimo di spesa consentito, in questo caso passa a 136.000 euro, moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. E’ attesa a breve la pubblicazione di uno o più decreti da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con altri ministeri che devono precisare gli aspetti tecnici, procedurali e di controllo. A seguito di ciò la nostra Task-force sarà nelle condizioni di poter aggiornare il sito per la trasmissioni dei dati, i vademecum dei singoli interventi e tutto il materiale tecnico-informativo.
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Per ciascun tipo di lavoro sono previsti requisiti tecnici specifici e la relativa documentazione da produrre, trasmettere, conservare.
Novità per coloro i quali, privati o condomini, non hanno "capienza fiscale" per le detrazioni generate con interventi di riqualificazione energetica: il legislatore ha pensato bene di dare la possibilità di "cedere" tale detrazione alle ditte che hanno eseguito l'intervento stesso. Di fatto è come se il condominio ricevesse uno sconto del 65% sui lavori eseguiti! Siamo sicuri che non appena saranno
Ma chi può fruire degli incentivi?
I beneficiari sono tutti i contribuenti, persone fisiche, professionisti, società e imprese che sostengono spese per l'esecuzione degli interventi su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti.
Nell'ipotesi che gli interventi siano eseguiti attraverso contratti di locazione finanziaria (leasing), la detrazione compete all'utilizzatore ed è determinata in base al costo sostenuto dalla società concedente.
Cosa è agevolato?
Tutti gli interventi citati che devono rispondere a determinati requisiti. Ad esempio, nuove finestre o interventi sui muri devono conferire all'edificio una buona capacità di isolamento che cambia a seconda della fascia climatica in cui è inserita la costruzione: in pratica, i lavori devono rispettare limiti di dispersione che sono chiaramente tabellati o per l'intero edificio o per il singolo elemento costruttivo oggetto dell'intervento (vedi decreto). Anche nel caso di installazione di pannelli solari o di sostituzione della caldaia, tali impianti devono rispondere alle specifiche tecniche riportate nel decreto.
Il rispetto dei limiti di dispersione e delle specifiche tecniche deve essere asseverato da un tecnico abilitato, iscritto al proprio Ordine o Collegio professionale. Per alcuni semplici interventi, tale asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del produttore dell'elemento posto in opera. Sono ammessi anche interventi su interi edifici ma in questo caso ciò che deve essere valutata è l'efficienza energetica complessiva al termine dei lavori.
Come viene concessa l'agevolazione?
Gli interessati devono incaricare un professionista abilitato alla progettazione che presenta al cliente una serie di proposte operative per ridurre le dispersioni termiche corredate da adeguata documentazione e, a fine lavori, da un attestato di qualificazione energetica, non più richiesto - dal 2008 - per interventi su finestre in singole unità immobiliari e per pannelli solari e dal 15/8/2009 anche per interventi su impianti termici. Il cliente realizza gli interventi, paga il professionista e l'impresa esecutrice con un bonifico bancario o postale e conserva tutte le fatture, la qualificazione energetica e l'asseverazione del professionista per eventuali controlli fiscali.
Entro 90 giorni dal termine dei lavori, poi, l'utente deve inviare o far inviare telematicamente all'Enea - attraverso l'apposito applicativo raggiungibile dalla homepage di questo sito, cliccando sull'icona della cassetta postale - copia dell'eventuale attestato di certificazione o di qualificazione energetica e una scheda informativa, necessaria per il monitoraggio dell'iniziativa. Il sistema, se l'invio è andato a buon fine, restituirà in automatico all'utente una ricevuta informatica valida a tutti gli effetti come prova dell'avvenuto invio. Anche tale ricevuta dovrà essere conservata a cura dell'utente ed esibita a richiesta in caso di controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Infine, l'utente in possesso della ricevuta, provvederà a detrarre il 65% di quanto speso dalle imposte a suo debito con la dichiarazione dei redditi relativa all'anno in cui ha sostenuto le spese."
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito dell'ENEA da cui è tratto l'argomento.
Importante: le detrazioni fiscali sono state di fatto prorogate fino al 31 dicembre 2019: non aspettare l'ultimo momento per valutare possibili interventi. Il primo passo è rivolgersi ad un tecnico esperto ed abilitato che può valutare diverse soluzioni, calcolare il relativo ritorno d'investimento e consigliare quindi per quell'intervento che assicura il miglior risultato di confort e di spesa. Ricorda che la parcella del tecnico è anch'essa detraibile al 65%.
Il costo della pratica dipende dal tipo di intervento realizzato.
Pratiche per detrazione 65% da:
- sostituzione infissi (50%), pannelli solari: da 100 €
- sostituzione caldaia con caldaia a condensazione o pompe di calore o a biomassa, isolamento termico componenti edificio (cappotto esterno, interno, pareti, soffitti, pavimento, tetti): da 320 € [include Attestato Prestazione Energetica]
La prassi è la seguente:
- ricevimento incarico
- sopralluogo, raccolta dati e documentazione
- conferma sussistenza requisiti per ottenere le detrazioni
- pre-compilazione pratica su sito Enea della pratica
- invio al cliente della pratica
- invio ufficiale della pratica ad Enea (compressa parcella del tecnico)
Per saperne di più sulle detrazioni fiscali vai sul sito dell'ENEA: http://www.acs.enea.it/
Per ciascun tipo di lavoro sono previsti requisiti tecnici specifici e la relativa documentazione da produrre, trasmettere, conservare.
Novità per coloro i quali, privati o condomini, non hanno "capienza fiscale" per le detrazioni generate con interventi di riqualificazione energetica: il legislatore ha pensato bene di dare la possibilità di "cedere" tale detrazione alle ditte che hanno eseguito l'intervento stesso. Di fatto è come se il condominio ricevesse uno sconto del 65% sui lavori eseguiti! Siamo sicuri che non appena saranno
Ma chi può fruire degli incentivi?
I beneficiari sono tutti i contribuenti, persone fisiche, professionisti, società e imprese che sostengono spese per l'esecuzione degli interventi su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti.
Nell'ipotesi che gli interventi siano eseguiti attraverso contratti di locazione finanziaria (leasing), la detrazione compete all'utilizzatore ed è determinata in base al costo sostenuto dalla società concedente.
Cosa è agevolato?
Tutti gli interventi citati che devono rispondere a determinati requisiti. Ad esempio, nuove finestre o interventi sui muri devono conferire all'edificio una buona capacità di isolamento che cambia a seconda della fascia climatica in cui è inserita la costruzione: in pratica, i lavori devono rispettare limiti di dispersione che sono chiaramente tabellati o per l'intero edificio o per il singolo elemento costruttivo oggetto dell'intervento (vedi decreto). Anche nel caso di installazione di pannelli solari o di sostituzione della caldaia, tali impianti devono rispondere alle specifiche tecniche riportate nel decreto.
Il rispetto dei limiti di dispersione e delle specifiche tecniche deve essere asseverato da un tecnico abilitato, iscritto al proprio Ordine o Collegio professionale. Per alcuni semplici interventi, tale asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del produttore dell'elemento posto in opera. Sono ammessi anche interventi su interi edifici ma in questo caso ciò che deve essere valutata è l'efficienza energetica complessiva al termine dei lavori.
Come viene concessa l'agevolazione?
Gli interessati devono incaricare un professionista abilitato alla progettazione che presenta al cliente una serie di proposte operative per ridurre le dispersioni termiche corredate da adeguata documentazione e, a fine lavori, da un attestato di qualificazione energetica, non più richiesto - dal 2008 - per interventi su finestre in singole unità immobiliari e per pannelli solari e dal 15/8/2009 anche per interventi su impianti termici. Il cliente realizza gli interventi, paga il professionista e l'impresa esecutrice con un bonifico bancario o postale e conserva tutte le fatture, la qualificazione energetica e l'asseverazione del professionista per eventuali controlli fiscali.
Entro 90 giorni dal termine dei lavori, poi, l'utente deve inviare o far inviare telematicamente all'Enea - attraverso l'apposito applicativo raggiungibile dalla homepage di questo sito, cliccando sull'icona della cassetta postale - copia dell'eventuale attestato di certificazione o di qualificazione energetica e una scheda informativa, necessaria per il monitoraggio dell'iniziativa. Il sistema, se l'invio è andato a buon fine, restituirà in automatico all'utente una ricevuta informatica valida a tutti gli effetti come prova dell'avvenuto invio. Anche tale ricevuta dovrà essere conservata a cura dell'utente ed esibita a richiesta in caso di controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Infine, l'utente in possesso della ricevuta, provvederà a detrarre il 65% di quanto speso dalle imposte a suo debito con la dichiarazione dei redditi relativa all'anno in cui ha sostenuto le spese."
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito dell'ENEA da cui è tratto l'argomento.
Importante: le detrazioni fiscali sono state di fatto prorogate fino al 31 dicembre 2019: non aspettare l'ultimo momento per valutare possibili interventi. Il primo passo è rivolgersi ad un tecnico esperto ed abilitato che può valutare diverse soluzioni, calcolare il relativo ritorno d'investimento e consigliare quindi per quell'intervento che assicura il miglior risultato di confort e di spesa. Ricorda che la parcella del tecnico è anch'essa detraibile al 65%.
Il costo della pratica dipende dal tipo di intervento realizzato.
Pratiche per detrazione 65% da:
- sostituzione infissi (50%), pannelli solari: da 100 €
- sostituzione caldaia con caldaia a condensazione o pompe di calore o a biomassa, isolamento termico componenti edificio (cappotto esterno, interno, pareti, soffitti, pavimento, tetti): da 320 € [include Attestato Prestazione Energetica]
La prassi è la seguente:
- ricevimento incarico
- sopralluogo, raccolta dati e documentazione
- conferma sussistenza requisiti per ottenere le detrazioni
- pre-compilazione pratica su sito Enea della pratica
- invio al cliente della pratica
- invio ufficiale della pratica ad Enea (compressa parcella del tecnico)
Per saperne di più sulle detrazioni fiscali vai sul sito dell'ENEA: http://www.acs.enea.it/
Non esitate quindi a contattarci con SMS, Whatapp (338 1027159) o mail ([email protected]) scrivendo "Detrazioni65" e sarete richiamati prima possibile per info e sopralluoghi gratuiti.