Contabilizzatore di calore

E’ un sistema per la misurazione del calore “consumato” da un appartamento. Consente un risparmio del 10-15% ed agisce più che su l’efficientemento energetico dell’edificio/impianto, sul metodo di gestione dello stesso. Esso consente di avere i vantaggi del riscaldamento autonomo (esatta corrispondenza tra il consumo e la richiesta) ed i vantaggi di un riscaldamento centralizzato (maggiore efficienza della caldaia, nessun impegno nei confronti di fornitori di gas o gasolio).
A seconda del tipo di impianto di distribuzione, il rilevamento dei consumi individuali può essere effettuato o con contatori di calore, che vengono innestati direttamente sulla tubazione, all’ingresso di ogni appartamento, oppure con ripartitori dei costi di riscaldamento, applicati sui radiatori e quindi esternamente al circuito.
Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie wireless è possibile di trasformare impianti centralizzati in impianti singoli senza alcuna necessità di interventi invasivi perché i protocolli di regolazione e di gestione degli attuatori utilizzano sistemi di trasmissioni radio e pertanto l’installazione dei prodotti non necessita di alcuna opera muraria. Sistemi di contabilizzazione wireless risultano applicabili in impianti centralizzati a colonne montanti e/o a colonne di distribuzione, con elementi riscaldanti a radiatori e/o sottopavimento rendendosi quindi universali per ogni tipo di impianto esistente e/o di nuova costruzione.
In sostanza, questa tecnologia permette di gestire in modo autonomo il riscaldamento del proprio appartamento, senza che ciascuno abbia dentro casa una caldaietta. La caldaia rimane sempre unica per tutto il condominio, ma ogni proprietario/occupante ha la possibilità, attraverso particolari dispositivi, di spegnere, ridurre o aumentare (entro il limite di legge di 20 gradi) la temperatura del proprio appartamento,ufficio o negozio.
Con la contabilizzazione è possibile mantenere i vantaggi di un impianto centralizzato e, al tempo stesso, conservare la libertà di scegliere le temperature e gli orari che più soddisfano le esigenze del singolo utente. Si potrà infatti gestire autonomamente il riscaldamento senza avere la caldaia in casa.
Oltre ad una quota fissa, stabilita dalla norma UNI 10200:2015 e variabile dal 20 al 30%, ogni utente pagherà solo il calore che realmente avrà consumato. In questo modo, il condomino che apporterà migliorie all'isolamento termico di pareti e finestre avrà un "guadagno"immediato: il suo appartamento, infatti, consumerà e pagherà meno degli altri.
Questo tipo di intervento raggiunge il massimo dell’efficacia con l’impiego delle valvole termostatiche: in questo caso si possono raggiungere risparmi del 15-20%.